#timeoutxcresci

Sì, in questa lunga lista ci sono anch’io! Il mio nome è lì, dietro la testa riccioluta, si vede appena, quindi… fidati! :)

Oppure… c’è tempo fino al 17 aprile 2017: la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo presenta la prima mostra antologica dedicata al lavoro fotografico di Mario Cresci.

All’interno della mostra l’installazione collettiva “Time out, 1969 – 2016″, formata da 1000 cilindri trasparenti, immagini raccolte grazie alla “call” che l’artista ha lanciato nell’autunno 2016.

L’idea riprende un lavoro del 1969, Environnement, in cui l’artista racchiuse in altrettanti cilindri 1000 immagini che rappresentavano il consumismo dell’epoca.

“Time Out” intende fare leva sulla percezione che ognuno di noi può avere rispetto a tutte quelle situazioni in cui prevalga un senso di urgenza, diventi oggetto di denuncia e non possa aspettare più altro tempo. Time out!

Per l’occasione anch’io ho provato a dare il mio contributo, a esprimere, attraverso queste tre immagini, la mia idea di urgenza.

Paolo Giancristofaro #timeoutxcresci

Paolo Giancristofaro #timeoutxcresci

Paolo Giancristofaro #timeoutxcresci

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